Lettera 129 pubblicata il 29 settembre 2022

XI PELLEGRINAGGIO AD PETRI SEDEM
E VII INCONTRO PAX LITURGICA
A ROMA Roma dal 28 al 30 ottobre 2022

Come ogni anno da 11 anni a questa parte, dal 28 al 30 ottobre si svolgerà il pellegrinaggio Ad Petri Sedem, ossia la processione alla Sede di Pietro del popolo cattolico legato alla liturgia tradizionale. Questo 11° pellegrinaggio internazionale, che sarà il secondo dopo la pubblicazione nel luglio 2021 del motu proprio Traditionis Custodes, si inserisce in un vasto movimento da parte del popolo cristiano tramite il quale esso si propone dare testimonio del proprio attaccamento alla liturgia tradizionale. Contemporaneamente, il 28 ottobre, nel grande anfiteatro dell'Augustinianum, a due passi da Piazza San Pietro, si terrà il VII Incontro di Pax Liturgica, che riunirà un prestigioso gruppo di amici e difensori della liturgia tradizionale.


Abbiamo chiesto a don Claude Barthe, cappellano del pellegrinaggio internazionale Ad Petri Sedem, e a Christian Marquant, presidente di Paix Liturgique, di presentarci questi due eventi.



Intervista con don Claude Barthe

Cappellano del pellegrinaggio internazionale Ad Petri Sedem


Louis Renaudin: Quindi, anche questo avrà luogo il pellegrinaggio Summorum Pontificum a Roma?

Don Claude Barthe: Sì, come ogni anno dal 2012! È vero che quest'anno, come l'anno scorso, la situazione è piuttosto particolare: nel 2021, è stata la crisi sanitaria a turbare il nostro pellegrinaggio, senza però impedirlo, e nel 2022, non sappiamo cosa sia possibile o meno.


Louis Renaudin: Ma apparentemente, tutto sembra semplice.

Claude Barthe: Sì, Deo gratias! Abbiamo ottenuto senza difficoltà l'autorizzazione a concludere la nostra processione romana con la celebrazione di una messa secondo l'usus antiquior all'altare della Cattedra in San Pietro a Roma, un gesto di pacificazione da parte del cardinale-arcivescovo della Basilica. E abbiamo inoltre ricevuto un'altro gesto di amicizia da parte di una delle più alte personalità della Chiesa italiana.


Louis Renaudin: Cioè?

Claude Barthe: il cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna, presidente della Conferenza episcopale italiana, che ha immeadiatamente accettato di presiedere i vespri pontificali organizzati nella chiesa di Santa Maria dei Martiri - cioè nel Pantheon - il primo giorno del pellegrinaggio.



Louis Renaudin: Quale sarà il programma del pellegrinaggio?

Claude Barthe: Potete trovare il programma dettagliato del pellegrinaggio sul sito https://site.summorum-pontificum.org/, ma fondamentalmente, come negli anni precedenti, il pellegrinaggio si svolgerà nell'arco di tre giorni, iniziando con i vespri al Pantheon, che ho appena citato, poi il giorno successivo, ci sarà l'adorazione eucaristica nella chiesa di San Ceslo, seguita da una processione fino a San Pietro, dove sarà celebrata la Messa nella basilica, e infine una Messa di ringraziamento la domenica nella chiesa della Santissima Trinità dei Pellegrini.


Louis Renaudin: Sarete in molti per il pellegrinaggio quest'anno?

Claude Barthe: È difficile sapere quanti pellegrini ci saranno, perché non è richiesta una registrazione per poter partecipare. Ma ricordiamo che l'anno scorso, in piena crisi sanitaria, c'erano più di 500 persone nella processione da San Celso a San Pietro, e molte più di 1000 in basilica. Perciò, quest'anno siamo piuttosto fiduciosi che avremo di nuovo i numeri di prima della tempesta.


Louis Renaudin: E da dove provvengono questi pellegrini?

Abate Claude Barthe: Quello che sappiamo è che ogni anno arrivano da molti Paesi. L'anno scorso erano rappresentate più di 28 nazionalità, a dimostrazione del carattere universale del legame alla liturgia tradizionale. Naturalmente, quest'anno speriamo di ampliare ancor di più questa diversità cattolica.



Louis Renaudin: Il pellegrinaggio è aperto a tutti?

Claude Barthe: Assolutamente sì, il nostro pellegrinaggio è un atto di pietà verso la Chiesa e non un evento sportivo! Pertanto, è accessibile a tutti, giovani e meno giovani. Ma soprattutto è aperto a tutti i sacerdoti diocesani, ai religiosi, alle comunità e ai fedeli cattolici di ogni categoria. Tutti quanti compartiscono, infatti, l'intenzione di pregare per la pace nella Chiesa.


Louis Renaudin: Chi è l'organizzatore del pellegrinaggio?

Claude Barthe: L'organizzatore del pellegrinaggio è il CISP (Cœtus Internationalis Summorum Pontificum), un'associazione internazionale che raduna 13 associazioni, alcune di carattere internazionale, come Una Voce, e altre di portata locale più ristretta, in Italia, Germania, Gran Bretagna, Spagna, Portogallo o Francia.


Louis Renaudin: In che modo è possibile dare il proprio aiuto all'evento?

Claude Barthe: In molti modi... Per esempio, partecipando al pellegrinaggio e aiutando a organizzarlo, oppure pregando per il suo successo, o contribuendo alle spese organizzative. Per maggiori informazioni sul programma completo del pellegrinaggio https://site.summorum-pontificum.org/



Intervista con Christian Marquant

Presidente del Movimento per la Paix Liturgique


Louis Renaudin: Quest'anno riprenderete gli incontri del "Summorum Pontificum" a Roma per aprire il pellegrinaggio ad Petri sedem?

Christian Marquant : Assolutamente sì, e per la settima volta! Ma con un altro nome, perché se il "Summorum Pontificum" è stato gettato nel cestino, la nostra determinazione a vedere la Pace e la Riconciliazione installate nella Chiesa rimane intatta. D'ora in poi, perciò, i nostri incontri romani si svolgeranno sotto il nome, compreso da tutti i partecipanti, di "Pax Liturgica".


Louis Renaudin: E sempre all'Augustinianum?

Christian Marquant : Sì, di nuovo all'Augustinianum dopo due anni turbolenti... Un luogo molto adatto dove tenere le nostre riunioni, a due passi da Piazza San Pietro.


Louis Renaudin: Con nuovi oratori?

Christian Marquant: La logica di questi incontri è quella di permettere ai nostri partecipanti di scoprire ogni volta nuovi difensori della liturgia tradizionale. Anche quest'anno avremo un gruppo di eccellenza di relatori, che illustreranno il carattere universale dell'interesse per la liturgia tradizionale. Il programma dettagliato della giornata è riportato di seguito quaggiù.



Louis Renaudin: Quanti partecipanti sono aspettati?

Christian Marquant: Nel 2019 abbiamo avuto quasi 200 partecipanti; nel 2020, seppur in condizioni di semiconfinamento, ne abbiamo avuti più di cento. Quest'anno speriamo di riunire un buon numero di partecipanti, visto che abbiamo già più di 150 iscrizioni da 15 paesi diversi! Il grande anfiteatro dell'Augustinianum può ricevere quasi 300 persone, percui tutti possono ancora iscriversi in questo link https://bit.ly/3wNdENm ... ma non aspettate troppo a lungo!


Louis Renaudin: In che lingua parleranno i relatori?

Christian Marquant : Ogni relatore parlerà nella propria lingua, cioè italiano, spagnolo, inglese e anche francese, ma grazie al nostro servizio di traduzione simultanea, ognuno potrà ascoltare queste conferenze nella propria lingua: un po' come il giorno di Pentecoste!


Louis Renaudin: C'è una tassa da pagare per partecipare all'incontro?

Christian Marquant : La partecipazione alle conferenze è gratuita... ma poiché offriamo un pranzo a buffet, chiediamo a chi può permetterselo di versare un minimo di 10 €.



Louis Renaudin: La giornata si concluderà con il canto dei primi vespri pontificali del giorno di San Raffaele, presieduti dal cardinale Zuppi?

Christian Marquant : Sì, perché il nostro incontro è una sorta di introduzione al pellegrinaggio ad Petri sedem che inizierà venerdì con il canto dei vespri, che fungono così sia da preghiera conclusiva del nostro incontro che da preghiera introduttiva del pellegrinaggio.


Louis Renaudin: Parlando del pellegrinaggio, ha menzionato l'anno scorso la presenza di bandiere?

Christian Marquant: In effetti, con le associazioni che organizzano il pellegrinaggio, di cui facciamo parte, vogliamo testimoniare anche quest'anno, attraverso la presenza simbolica delle loro bandiere, che oggi la liturgia tradizionale è viva in più di 90 paesi del mondo. È vero che i rappresentanti di tutti questi Paesi non possono essere fisicamente presenti a Roma, ma durante la processione che ci porterà da San Celso a San Pietro a Roma sabato 29 ottobre dalle 90, saranno comunque rappresentati simbolicamente dalle proprie bandiere.


Programma dell'incontro e il pellegrinaggio


Venerdì 28 ottobre 2022 

9.00: accoglienza dei partecipanti

09.45: Benvenuto di don Claude Barthe, cappellano del Coetus Internationalis Summorum Pontificum (CISP)

10.00: Presentazione del’Incontro da parte del professore Rubén Peretó Rivas, coordinatore del incontro.

10.15: Trinidad Dufourq, "La liturgia tradizionale e il pellegrinaggio di Nostra Signora della Cristianità nel mondo ispanico".

11.00: Don Nicola Bux: "Dalla Mediator Dei al Summorum Pontificum: rimedi al crollo di una liturgia celebrata come se Dio non c’è".

12.00: Aldo Maria Valli: "La Messa tradizionale: il tesoro ritrovato”

13:00: Buffet

14h30: Peter Kwasnievski: "Una Chiesa tra legalismo e disordine: trovare principi di azione in un tempo di anarchia".

15.30: Christian Marquant, "In conclusione, qual è il futuro del mondo tradizionale dopo la Traditionis Custodes?"

16.00: Fine dei lavori all'Augustinianum.

17:30: Vespri nella Basilica di Santa Maria dei Martiri (Pantheon), organizzati dall'Istituto del Buon Pastore, presieduti da Sua Eminenza il Cardinale Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana.


Sabato 29 ottobre 2022


- 9.30: Adorazione nella Basilica dei Santi Celsi e Giuliano, a cura dell'Istituto di Cristo Re Sommo Sacerdote.


- 10.30: Partenza della Processione verso la Basilica di San Pietro


- Ore 11.30: Messa solenne all'Altare della Cattedra nella Basilica di San Pietro, celebrata da Mons. Marco Agostini, della Segreteria di Stato e Ceremoniere Pontticio.


Domenica, 30 ottobre 2022 alle 11:00


- Messa solenne di Cristo Re nella Chiesa della Santissima Trinità dei Pellegrini, organizzata dalla Fraternità di San Pietro, celebrata da Mons. Patrick Descourtieux, del Dicastero per la Dottrina della Fede.